Categoria: Coaching Al Femminile

Autostima – si ma come?

 

Tutte quante prima o dopo ci siamo imbattute nel capitolo autostima: ne ho abbastanza? come faccio ad aumentarla? Eppure mi sembrava di averne un bel po’… . Queste le frasi più ricorrenti, quelle che mi sono detta 1000 volte, quelle che anche le mie amiche si sono dette 1000 volte, il tema che più frequentemente affronto nel coaching: autostima.

Sicuramente avrai letto di tutto, manuali, trattati, articoli, trucchetti, ma ripartiamo dalle fondamenta, così, giusto per fissare dei concetti ed essere sicure di averli metabolizzati:

  • Impara a passare del tempo da sola. Fai una passeggiata nel parco, vai fuori per pranzo, vai a vedere un film, insomma fai quello che vuoi ma prendi l’abitudine di fissare in agenda un appuntamento fuori solo con te stessa (non essere ansiosa immaginando quello che gli altri penseranno di te vedendoti sola, ricorda che alla stragrande maggioranza – aka tutti – delle persone non interessa ciò che fai)
  • Medita. Impara a meditare, ci sono diverse applicazioni anche non a pagamento (la mia preferita è Calm, la troverai facilmente sullo store del tuo telefonino) dedicate, e cosa fondamentale ricordati di sorridere mentre mediti. Ah, dimenticavo, per ottenere dei benefici non devi passarci ore, con 10-15 minuti vedrai i benefici fin da subito.
  • Cura il tuo corpo. Inizia a praticare i maniera costante l’attività che trovi più congeniale per te: le opzioni non mancano,  iscriversi in palestra o allenarsi a casa (sul web trovi praticamente tutte le discipline, personalmente pratico yoga e gli allenamenti in streaming di Tracy Anderson), fissa poi di momenti per la tua beauty routine (a casa o dall’estetista quello lo deciderai tu

SFIDA: concediti un mese di pratica costante di queste attività e dimmi come ne ha guadagnato la tua autostima 🙂

 

Re-immagina la tua giornata

 

Ci siamo! Il caldo africano di questa estate ce lo siamo lasciati alle spalle e tra poco inizieremo una nuova bellissima stagione e ogni stagione porta con se un nuovo ciclo e cambiamenti. Se ancora non hai avuto modo di definire le tue priorità questa è davvero l’occasione per arrivare a fine 2017 in bellezza imparando a re-immaginare la tua giornata. Ti basteranno dieci minuti di calma per la tua visualizzazione mattutina prima di uscire di casa:

siediti in una posizione tranquilla e respira profondamente e consapevolmente

decidi che da ora in poi ti prenderai la responsabilità di quello che capita nella tua vita

introduci ora una (al massimo 2) affermazione che sarà il tuo mantra per tutta la giornata che ti guiderà come un fil rouge in tutti i momenti del giorno, eccoti qualche esempio:

  • ogni giorno mi porta nuove sorprese
  • il mio potenziale è illimitato
  • nove idee vengono a me facilmente e spontaneamente
  • sono profondamente apprezzata
  • riesco a scoprire come prosperare in tutti i capi

Piaciuto?

 

il tuo valore – stampa le tue priorità sulla pietra

 

Ed eccoci qui, metà settembre! il tempo quando ci si diverte (e sono sicura che anche tu ti stai divertendo un casino 🙂 ) vola davvero.

Sicuramente a inizio anno hai fatto l’elenco dei tuoi obiettivi ed hai pensato a qualche strategia per raggiungerli, ottimo! E’ proprio questo il momento di andare a riprendere i tuoi appunti e verificare a che punto sei. Se invece non hai avuto l’occasione di ferrmarti un attimo e capire da che parte vuoi andare veramente, nessun problema, ricordati che ogni minuto è una nuova chance che ci viene data per modificare le cose, per iniziare da zero, ripartire, per riscoprire l’occasione di prendere del tempo solo per te, magari seguendo questi semplici ma sempre efficaci passaggi:

  1. Pensa a quello che vuoi veramente. Prova a eliminare per un paio di giorni web, hi-fi, connessioni, social, e passa del tempo riconettendoti a te stessa. E’ tempo di scoprire quello che vuoi dalla tua vita, perché diciamo la verità, se non lo fai ora quando pensi di farlo?
  2. Scrivi quello che vuoi. Una volta che hai immaginato quello che vuoi per te, scrivilo. Scrivi usando il tempo presente, e mentre scrivi visualizza. Ricordati di inserire nei tuoi racconti come ti senti e quali emozioni provi. Abbonda pure nei particolari, non dimenticare niente, prenditi tempo per assaporare le sensazioni.
  3. Crea la tua vision board. E’ ora di usare la tua creatività! Non è difficile e non pensare di non essere creativa, lo siamo tutte. Ritaglia dalle riviste le immagini che ti piacciono, stampa da Pinterest quello che ti colpisce, incolla su un foglio A3 (se non hai troppo spazio è sufficiente anche un formato A4) rappresenta in immagine quello che vuoi per te, le esperienze che voi fare. E poi tieni il tuo cartoncino la’ dove lo puoi vedere, ti terrà motivata nei momenti down e ti darà nuova linfa per ripartire quando avrai le pile scariche.
  4. Fai tutto quello che ti fa sentire bene. La cosa importante che puoi fare per te è fare esattamente quello cheti piace. Può sembrare banale ma spesso con il pilota automatico inserito passiamo tempo in attività che non ci appartengono fino in fondo o che non amiamo più. Ricordati, fare quello che ti piace ti fa sentire bene e quando stai bene attrai tutto il meglio per te.
  5. Comportati come se. Agisci e comportati sempre come se quello che desideri manifestare fosse già li, sia che si parli di obiettivo privato che professionale

Buon divertimento, e ricordati di raccontarmi come è andata!

Prenditi dello spazio per te, benvenuta nell’età adulta


Una questione che affligge le donne, tutte indistintamente, è la questione tempo. Il tempo che passa, troppo poco tempo, l’organizzazione del tempo.

Ce n’è per tutti i gusti e tutte le età, ogni momento della vita porta con se temi diversi ma il denominatore comune che li riassume tutti rimane sempre e comunque il tempo.

Dalla mia esperienza e di quella di donne che ho incontrato, riuscire a destreggiarsi nel “fattore” tempo fa la differenza in termini del così detto “well living“. Più o meno tutte siamo  bravissime nell’affrontare gli impegni quotidiani: dal portare i bambini a scuola, organizzare pranzi e cene, ricordarci le scadenze, fare ginnastica e via dicendo. Ma qual’è il vero segreto per non perdersi nella miriade di attività che ogni giorno dobbiamo affrontare? Quando la domenica sera prepariamo il planning per la settimana successiva, non dimentichiamo di inserire ogni giorno almeno, e sottolineo almeno, un’ora dedicata a noi stesse ed ai nostri sogni/interessi/passioni. Va bhè Simo, ma lo facciamo tute, mi risponderete… Sicure? Quante volte mi è capitato di saltare l’appuntamento come per questo o quell’imprevisto, capita solo oggi mi ripetevo, poi l’eccezione di un giorno particolarmente caotico diventava la regola e in men che non si dica mi sono trovata con settimane al collasso, umore nero e frustrazione perché i sembrava che tutto avesse un valore tranne me.

A costo di un atteggiamento da signorina Rottemeier ho rivisto tutto il mio planino e l’ora per la mia ginnastica, o bagno caldo, o qualsiasi cosa vogliate metterci è stato inserito in bold nella mia agenda, ricordando che, come diceva mia nonna, una donna serena e felice rende felice tutti quelli che le stanno incontro. E tu? Da quanto non riesci ad inserire un’ora per te nella tua agenda?

L’ultimo sabato dell’anno

Può sembrare banale scrive un post l’ultimo giorno dell’anno, e non amo le cose banali, ma gli eventi cospirano affinché io lo faccia, è sabato che è giorno di pubblicazione per me, sono circa 6 mesi che non scrivo su questo sito ed è tempo di tornare a farlo, è giusto ripercorrere un po’ il 2016 e lasciarlo andare per lasciare spazio al nuovo che il 2017 porta con se.

  • nel 2016 ho passato i primi 7 mesi a lavorare davvero tanto, mantenendo il mio lavoro full time ho portato avanti il mio tirocinio e l’ho concluso, ho creato e pubblicato happy-journaling-toujours che ti consiglio se vuoi partire nel nuovo anno con 30 giorni di ispirazioni per il tuo diario, ho tenuto un corso di Journaling & Yoga, mi sono allenata 5-6 giorni a settimana seguendo 30 Days Method e Meta di Tracy Anderson, i restanti 6 mesi li ho passati a lavorare, studiare, praticare yoga, eseguire il TA method. E’ stato un anno molto impegnativo, ho imparato molto su me stessa e facendo tirocinio ho conosciuto delle persone che hanno arricchito la mia vita e la mia anima (ed è la verità).
  • da cosa mi sono fatta ispirare, cosa mi è piaciuto e mi ha incuriosito: sono sincera, in testa alla lista, la cosa che mi sento di suggerirvi e consigliarvi è il sito The Minimalists, lo trovo pieno di ispirazione e motivazione, per le finanze il sito di Denies Duffield-Thomas, fa delle news letter e dei mini video corsi davvero efficaci, il libro di Gala Darling per ricordarci che ci dobbiamo volerci bene,  sono tornata a cucinare per il piacere di farlo e di sperimentare (e per la gioia del mio fidanzato che con tutti questi miei impegni si è ritrovato forzatamente un po’ a dieta…) e spesso prendo l’ispirazione da Nigella Lawson, mi è simpatica e cucinare le sue ricette mi mette allegria (ovviamente riviste e corrette al mio bisogno), mi sono regalata questo almanacco perché Csaba ha il potere di rimettermi in pace con me stessa quando mille impegni ti pressano e tu non sai più da parte girarti.
  • ho raggiunto  i miei obiettivi? si e no, nei miei obiettivi a inizio 2016 c’era di completare il tirocinio e l’ho fatto, di fare un corso yoga & journaling  e l’ho fatto, di produrre un corso di journaling on line o in ebook e non l’ho fatto, con la bravissima e Cristiana Pedrali abbiamo immaginato un mini retreat in un posto bellissimo sopra il lago di Como che purtroppo non siamo riuscite a concretizzare, avevo tra i miei obiettivi 2016 un viaggio/retreat di yoga a Goa e non l’ho fatto, di fare più vacanze e non l’ho fatto. Insomma, se dovessi fare un bilancio, direi che è stato un anno zero, ovvero un anno in cui prendi un po’ le misure, ti confronti, vedi come reagisci sul campo, ti misuri, allo scopo di capire la direzione giusta e definire da che parte vuoi andare.
  • cosa bolle in pentola? ovviamente ho già lavorato  sulla mia direzione per il 2017, ma non penso di stilare una lista di obiettivi, in questo momento della mia vita la parola obiettivo non mi fa impazzire, la sento un rigida per le aspettative che ho su me stessa e per il corso che voglio dare all’anno nuovo, preferisco piuttosto pensare al 2017 come crescita.

e voi? lasciatemi un commento con i vostri programmi per il 2017 e buon anno a tutti!

 

10 modi per volersi più bene

Dovremmo saperlo ormai bene, dovrebbe esserci chiaro, ma sempre più spesso lavorando con le donne, la prima cosa che viene fuori  è che alla base spesso l’amore incondizionato verso se stesse ancora non è entrato del tutto nel nostro modo di pensare. Si certo, vai dall’estetista, ti curi, fai shopping anche ma spesso mancano ancora delle azioni, dei passi, per coltivare e far crescere una vera pratica di sano amore verso se stesse, di sano egoismo, ed allora ecco 10 piccoli fondamentali passi che suggerisco sempre, che sono basilari, ma proprio perché scontati difficili da convertire in azione:

  1. passa tempo con chi ti fa stare bene, con chi ti incoraggia a seguire i tuoi sogni, con chi sostiene le tue scelte. Fai lo stesso con loro!
  2. impara che quello che fai non è quello che sei.
  3. sii gentile con il tuo corpo. mangia cose sane, fresche, di stagione, fai esercizio con costanza, comunque ogni volta che puoi, stai all’aria aperta, prenditi cura della tua pelle, vesti quello che ti fa sentire bene, fregatene della moda
  4. impara a sperimentare il piacere senza sentirti in colpa
  5. visualizza sempre come vuoi diventare, non come sei, non smettere di vederti al meglio, e lavora in quella direzione
  6. impara ad accettare complimenti e apprezzamenti, ringrazia sinceramente e credi anche tu a quello che ti viene detto. fai lo stesso con gli altri.
  7. ricordati di gratificarti e festeggiare quando raggiungi un obiettivo o quando fai un ottimo lavoro
  8. fai sapere agli altri come vuoi essere trattata, non averne paura
  9. trova i tuoi mantra di rinforzo e ripetili non appena ne senti il bisogno
  10. non avere paura di dire come la pensi, la tua opinione è important

 

6 modi per aumentare l’abbondanza

Ultimamente ho iniziato a lavorare con donne le cui tematiche hanno un argomento in comune: come aumentare l’abbondanza e la ricchezza. Complice la festività di Beltane, che celebra l’arrivo della bella stagione, il rifiorire della natura e la ritrovata fertilità della terra, ho pensato di riunire 6 rimedi tout-court e potenti per permetterti con una spesa pari a zero di rimpolpare un po’ il portafoglio (eh sì! quando non hai tanta disponibilità non è spendendo altri soldi che si risolve il problema 😉 ).

Cominciamo quindi:

  1. Innanzitutto decidi di investire sulla tua autostima, come? Comincia con l’immaginare per te il meglio in ogni situazione semplicemente perché sei favolosa così come sei. Ripetitelo come un mantra, sotto la doccia e mentre ti trucchi, se non sei tu la prima ad immaginare il meglio per te neppure l’universo lo può fare.
  2. Scrivi su un assegno (io in genere ne uso uno vero che stacco dal libretto, se la cosa ti fa un po’ impressione prendi un foglio di carta e disegnalo) quello che vorresti ricevere sul tuo corrente o in contanti da qui a 6 mesi, diciamo entro la fine dell’anno.
  3. Comincia a prendere nota del dove vanno a finire i tuoi soldi, segna tutto, anche il caffè, anche le sigarette, se non sai come spendi i tuoi soldi non puoi averne il controllo.
  4. Non utilizzare la carta di credito, per un mese non toccarla, congelala come faceva Sophie Kinsella nel libro, nascondila, dalla in affidamento alla tua migliore amica o il fidanzato, fa come vuoi, ma prova a non usarla per 30 giorni e vedi cosa succede al tuo conto corrente.
  5. Aiuta gli altri, dai agli altri, sii generosa, non necessariamente denaro, puoi dare aiuto, vestiti che non usi più, volontariato, trova tu il modo .
  6. Smetti di sentirti e comportarti come una vittima, ricorda che lamentarsi di non avere equivale a programmare di non avere.

Poi se vuoi fammi sapere come è andata, sono curiosa 🙂

Fatti un regalo per il weekend di Pasqua

Woman in progress, obiettivi da raggiungere

Da brava Woman in Progress, una delle prime cose con cui mi sono trovata faccia a faccia quando ho iniziato il mio percorso di Master in Coach è stato l’argomento “obiettivi”. Allora mi sembrava che mettere nero su bianco su una pagina di quaderno quello che desideravo da qui a 3-6-12 mesi fosse un po’ pretenzioso. Mi sentivo così forse ancora non avevo avuto a che fare con “la lista dei 100 desideri”. Credevo che non sarei riuscita a completare una lista di 100 cose da realizzare ma una volta arrivata in forando mi sono accorta che non era stato poi così difficile. Di quella lista che ho tenuto con me e non ho dimenticato nel buio di un cassetto, tantissime cose si sono poi realizzate. Magia bianca? Non proprio, ma direi magia personale, quella che ognuno di noi ha quando da forma e concretezza ad un pensiero mettendolo nero su bianco. Se ti vuoi fare un regalo scrivi su un quaderno che terrai sul comodino 10 cose che vuoi realizzare da qui a fine anno, che ne sò, quel weekend che da tanto desideri fare nella capitale preferita, la giornata alle terme da passare con le amiche, vedere quella rassegna di film, ma anche iniziare a mangiare sano, fare un po’ di movimento tutti i giorni, iniziare a imparare qualche cosa di nuovo.

Scommettiamo che li realizzerai tutti?

La Coccola – Come mantenere i nervi saldi

Woman in progress, coccola, life coach

Se hai letto il mio post di domenica scarsa sul time management, avrai capito che per non andare fuori di testa con i due milioni di impegni che hai, devi assolutamente imparare ad organizzarti. Personalmente adoro le agende da sempre (in questo momento sto usando una Filofax e uno dei miei obiettivi da qui a settembre è una spedizione a Londra al Kikki-K shop), così mi viene molto facile mettermi ogni giorno a fare il punto della situazione con me stessa e vedere quante attività ci sono in programma. Per evitare di arrivare al weekend praticamente ko, non so se anche a te è capitato di passare la domenica stesa nel letto a riposare perché ero talmente stanca da non riuscire a fare altro) o peggio ancora di ammalarmi (ricordati che molto spesso il fisico risponde al super impegno o allo stress abbassando le difese immunitarie ed ammalandosi), ho capito che è importante sì onorare tutti gli impegni ma che altrettanto importante è avere del tempo per me per stare bene e far star bene le persone che mi sono intorno. Per evitare il burn-out ho deciso di inserire nella vita di tutti i giorni “la coccola”. Di cosa si tratta? Bhè, già il nome ti aiuta :-). “La coccola” è quel momento in cui decidi di gratificarti, nonostante le condizioni avverse. Se riprendi quell’allegato carino che ti ho regalato in uno dei primi post che trovi qui, troverai 21 spunti che ti potrebbero tornare utili per creare “la coccola” che puoi integrare con i tuoi momenti dedicati personalizzati. Se poi non hai troppa confidenza con il prenderti delle pause, il coccolarti, organizzare l’agenda, e vuoi approfondire l’argomento e rendere le tue giornate efficienti ma mantenere del tempo per te e i tuoi interessi possiamo sentirci o incontrarci e lavorare insieme in questa direzione.

 

Time Management – Il tempo per me

Woman in progress, time management

Tutte noi Womainprogress abbiamo delle giornate molte intense, la sveglia, i bambini, l’ufficio, il fitness, la cura della persone che amiamo. In alcuni periodi la routine di per sé già intensa diventa ancora più incredibilmente complicata (spesso infatti penso che tutte le donne siano delle esperte strateghe per come riescono a sopperire al milione di cose che devono fare….) a questo punto diventa indispensabile organizzare bene le ore di attività.

Ecco allora 5 suggerimenti:

  1. Avere un’agenda – cartacea -. Facendo coaching ho notato che la maggior parte delle donne e ragazze che incontravo non possedeva un’agenda, non solo, ma nemmeno segnava le proprie attività, semplicemente le teneva a memoria, spesso dimenticandosi degli appuntamenti o delle scadenze.  Avere un’agenda, e sottolineo cartacea (per agenda si intendono anche i templare free download che si trovano in rete, se non si ha voglia di investire) è essenziale per il organizzare il tempo.
  2. Ritagliarsi del tempo, 30 minuti è il minimo, almeno una volta a settimana per fare il punto sulle delle attività (esempi: appuntamento dal dentista, quante volte e quando andrò in palestra, i pagamenti in scadenza etc. etc.), normalmente è una cosa che faccio la domenica sera, dopo cena, davanti ad una tazza di tisana fumante.
  3. TO DO LIST giornaliera. Questa attività va a braccetto con l’attività al punto n. 2 ma è più dettagliata e puntuale. Ogni mattina prima di cominciare il lavoro faccio il punto delle cose da fare obbligatoriamente durante il giorno e me le segno, sulla’agenda direttamente, e sul telefono sotto forma di reminder sonoro se penso che ad un certo punto del caos della giornata me ne dimenticherò (ad esempio comprare l’insalata fresca per la cena serale o passare dalla tintoria a ritirare le camice), davvero senza Siri sarei davvero persa ;-).
  4. Creare una routine, questo viene spontaneo se si seguono il punti precedenti :). Per per routine si intende scandenziare le ore della giornata a seconda dell’attività e a questo proposito  ci viene in aiuto la tecnica del pomodoro (io ad esempio la trovo ottima per i lavori domestici), se non la ricordate la potete rileggere in questo post.  In più, per chi lavora da casa o ha un’attività propria è perfetta per definire i pacchetti di attività, ed allora seconda delle esigenze, i “pomodori” assumono il numero di minuti che ci è più congeniale (30, 45, 1h. anziché 25 come classicamente vuole la tecnica).
  5. Definire in anticipo dei tempi dedicati ai social network e telefono, non essere sempre on line e in attività (a meno che tu non lo debba essere per lavoro). In questo modo si riesce ad essere più produttivi e non si è continuamente distratti da alert, messaggi, chat, squilli etc. etc.

Se questo articolo ti è piaciuto o vuoi approfondire l’argomento contattami pure, Time Management è un argomento tipico di un percorso di coaching!

 

 

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