Se segui da un po’ il mio blog o lo sai, sono una persona super organizzata, amo tutto quello che ha a che fare con liste, to do list, agende, bullett journal e via di seguito. Se ti piace l’argomento ormai avrai capito che progettare le giornate sulle “to do list” è un must e, diciamocelo, oltre che un dovere un bel divertimento. In fondo si tratta di inclinazione personale, di DNA in pratica, o ti piace l’argomento e non puoi fare a meno di incasellare la tua giornata e farti una schedule ben precisa, o detesti la cosa e preferisci procedere a vista un po’ così a seconda del momento.

Ultimamente però, come in tutti i copioni che si rispettino, c’è stato il fatidico colpo di scena. I miei ritmi sono cambiati, complice qualche nuovo incarico lavorativo che mi ha portato a non avere più una omogeneità di giornate. Quello che facevo al mattino mi son trovata a farlo alla sera oppure, la maggior parte delle volte a non farlo proprio. Da circa 15 giorni non riesco a scrivere sul mio quaderno, faccio solo pochi esercizi di pranayama, o non lo faccio proprio, non medito da circa un mese. Che cosa è successo? Niente. Non sono morta, il mio conto in banca è stabile, continuo a sentire gli amici di sempre, insomma non è cambiato granché, se non il fatto che sono meno focalizzata, mi è meno chiara la direzione in cui voglio andare, alle volte sono più irritabile, insomma proseguo con il pilota automatico. E’ come se non avessi quella chiarezza di intenti che invece il journaling e la meditazione riescono a darmi.

Per limitare i danni che periodi così impegnativi portano con se, ho capito che non potendo rispettare i miei “da fare” dovevo invece affidarmi a “cosa non fare”. La mia nuova routine del mattino, rivista e corretta secondo le esigenze del periodo prevede:

. fare colazione senza guardare il telefono, e soprattutto fare colazione seduta al tavolo, e non on the run come ho fatto tante e tante mattine

. non rispondere a sms e what’s up appena sveglia (a meno che non si tratti di una questione estremamente urgente)Bosu

. non essere su social media vari prima delle 9.00/9.30

. non guardare news o tv prima delle 8.30 ma invece passare almeno 20 minuti con fidanzato, Nina, Micky,… Oslo (i miei bambini pelosi insomma)

Bonus: cercare di eliminare o ridurre ad una sola tazzina massimo la caffeina, cosa super difficile per me perché adoro il caffè.

Perché ormai abbiamo imparato : LESS IS MORE.

 

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