Mese: ottobre 2015

Decluttering: Da Dove Cominciare

Woman in progress, decluttering da dove cominciare

La parola Decluttering significa letteralmente: la pratica di liberarsi degli oggetti vecchi o inutili. Secondo le ultime ricerche scientifiche, ma vi assicuro che anche la mia nonnina con la sua saggezza di altri tempi, lo diceva, uno spazio riempito di oggetti comporta una diminuzione della creatività e della produttività.

Tutti noi conserviamo vestiti che non mettiamo più, oggetti inutilizzati, soprammobili che non amiamo, utensili che non ci sono utili, ma soprattutto ci facciamo prendere dall’ansia e alle volte anche dallo sconforto quando pensiamo che dovremmo fare ordine e pulizia.

La cosa importante è sapere che più accumuliamo, meno tempo avremo per occuparci di altro, più tempo dovremmo dedicare alle pulizie e al rimettere in ordine.

Possiamo decidere di agire in maniera efficace e per piccoli passi, dandoci degli obiettivi non troppo impegnativi per cominciare, iniziare qualche cosa che sappiamo che riusciremo a portare a termine compatibilmente con tutto quello che abbiamo da fare.

L’idea è di cominciare a prendere confidenza con questo argomento durante il weekend ad esempio, quando siamo meno pressati dalla quotidianità e quando riusciamo a ritagliare 30 minuti solo per noi stesse.

Partiamo dagli abiti, scegliamo solo 4 capi che non abbiamo mai indossato durante gli ultimi 12 mesi, mettiamoli in un borsa, non sbarazziamocene subito, decideremo poi che cosa vogliamo veramente farne.

 

Bioritmi – ognuno ha il proprio…

Woman in progress, decluttering da dove cominciare

Da quando sono andata a vivere con il mio fidanzato ho dovuto fare i conti con il “bioritmo”.

Infatti, per quanto possa sembrare strano (a me personalmente lo è sembrato tanto) oguno di noi ha il proprio bioritmo, cosa significa? significa che per ciascuno di noi ci sono momenti della giornata giusti per fare delle cose ed altri no, ovvero ci sono dei momenti migliori per la produttività ed altri momenti per il riposo, non sempre la mansione che svolgiamo ci permette di onorare tali ritmi, così ci ritroviamo ad essere obbligati a produrre quando magari il nostro corpo ha ancora bisogno del riposo e viceversa.

Oppure viviamo insieme a qualcuno i cui ritmi sono completamente opposti rispetto ai nostri, ci svegliamo e abbiamo voglia di fare, uscire, andare e magari il nostro compagno è ancora beatamente nel letto, viceversa, crolliamo dopo il carosello, alle volte anche prima, e chi vive con noi si sente al massimo delle energie proprio in quel momento, succede, e molto spesso anche.

Quello che possiamo fare in questi casi è armarci di una solida pazienza e chiedere a chi ci vuol bene di fare altrettanto, spiegare con delicatezza, perchè non tutti lo sanno, che i ritmi vitali di una persona possono variare da soggetto a soggetto, cercare per quanto possibile, e comunque almeno proviamoci, di sintonizzarci un pochino anche sui tempi dell’altro.

 

E buona notte!

o buon giorno!

 

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