L’essenziale per le vacanze

Non so se è capitato anche a te ma quando mi trovo davanti a 15 giorni di vacanza, sia che si tratti di rilassarsi su una spiaggia o di fare escursioni e visitare posti nuovi, la mente comincia a registrare questo spazio temporale come lungo con la necessità di spezzettare i giorni in spazi più piccoli da riempire: con lo sport, lo studio, lo stare con gli amici, insomma avete capito, riappare subito la tendenza a riempire. Negli ultimi 4-5 anni, ho imparato (lo ammetto non senza fatica) a stravolgere il mio mindset lasciando tanto, tanto spazio semplicemente al nulla.

E’ stato liberatorio, e rigenerante. Il mio nulla è il prodotto di un cambio di priorità. Semplificare, ridurre, eliminare, piuttosto che riempire ha portato inevitabilmente ad un cambio di abitudini, anche nel fare la valigia.

A cosa do la priorità ora?

A quaderni piuttosto che a scarpe

A libri piuttosto che vestiti

Ad un mazzo di oracoli piuttosto che a 4 balsami per i capelli

Perché?  Perché quando si inizia a lavorare con le energie sottili il mondano interessa sempre meno. Piuttosto che luoghi affollati di persone urlanti si preferisce il rumore del mare. Piuttosto che una crema costosa di un brand famoso si preferisce conoscere le persone che producono quello che metti sulla tua pelle.  Piuttosto che un locale alla moda in cui mostrarti con l’abito all’ultima moda si preferisce un bicchiere di vino sorseggiato a piedi nudi nella sabbia o nell’erba. Piuttosto che continuare a guardare i messaggi sul cellulare si preferisce guardare negli occhi gli amici. Abbracciare uno stile di vita essenziale per me è diventato naturale mano a mano che i ritmi diventavano più frenetici, più incalzanti,  una sorta di autodifesa per evitare di perdermi quello che veramente conta, anche durante le vacanze. Ti lascio quindi 10 piccoli spunti per fare una mini valigia che sia per una maxi vacanza:

1. fai una lista di quello degli abiti che vuoi mettere in valigia, a questo punto riduci del 50%, se starai via 10 giorni, porta cambi per 5, se starai via 30 giorni, metti in vaglia abiti per 15. A Fine vacanza ti renderai conto che avrai portato sicuramente troppo di tutto, al prossimo viaggio, ridurrai ulteriormente.

2. porta al massimo due paia di scarpe, di cui uno sarà ai tuoi piedi al momento della partenza

3. scegli bene i libri da portare, preferisci il kindle ai libri di carta, viaggerai più leggera, leggerai di più e non correrai il rischio di rimanere senza nulla da leggere. Se come me ami la carta, conserva i libri per quando sei a casa, se decidi comunque di portare libri scegli libri che lascerai in loco per il book crossing. Ormai in quasi tutte le città esistono dei punti raccolta e scambi, belle sorprese ti attendono.

4. porta sempre con te un quadernino ed una matita, nei momenti e nei posti più impensati potresti avere voglia di scrivere idee, ricordi, sensazioni

5. metti in valigia un costume, anche se non vai al mare potresti di avere l’occasione di fare un bagno non preventivato, ricordati anche un pantaloncino e un top per una sessione di yoga non schedulata

6. scegli una sola crema che sia idratante sia per il corpo che per il viso, se cerchi in rete ne troverai di buonissime, per essere bella non hai bisogno di mille ritrovati, la felicità e la tranquillità sono i migliori alleati di bellezza di una donna.

7.  porta un solo device, con lo smart phone oggi ci puoi fare di tutto, non ti servirà altro

8.  una pashima in caschime ti può salvare in più di una occasione

9. incensi della tua profumazione preferita ti porteranno via poco spazio ma daranno all’ambiente in cui vivrai un aroma che ti farà sentire a casa.

10. prima di chiudere la cerniera ricorda il mantra “Less is More”

Buone Vacanze!

Perchè dovresti aggiungere alla tua routine una parte dedicata alla spiritualità

Ci sono giorni, settimane, altre volte anche mesi in cui viviamo praticamente con il pilota automatico inserito, Suona la sveglia, prepara la colazione, porta fuori il cane, porta i bimbi a scuola, lavoro, prepara la cena, svieni sul divano, repeat. Hai appena iniziato ad indossare le maglie di mohair che ti ritrovi a portare in tintoria i piumoni perchè di notte hai troppo caldo, Quasi non te ne sei resa conto ma sono passati 8 mesi, il tempo è voltato e quel collegamento che avevi stabilito tra te e la natura, complici le belle giornata passate all’aperto, è svanito.

Dedicare 10 minuti solo a te ed alla tua natura Divina (vedo che stai storcendo il naso, sei pragmatica ed hai mille impegni e non credi al soprannaturale) è per noi donne soprattutto di una importanza che direi fondamentale.

In quanto appartenente al genere femminile sei, fin dalla nascita, connessa al soprannaturale mai i ritmi convulsi della società in cui viviamo ti portano spesso lontano da questa consapevolezza. Quando è stata l’ultima volta che hai ascoltato la pioggia? ti sei concessa di recente il lusso di piantare dei bulbi e aspettare che fioriscano? La spiritualità può essere anche questo: ricordare a noi stesse che non siamo fatto di soli doveri, o da clichè imposti dalla società. Essere spritituali è onorare la divinità che alberga dentro di noi e che chiede di essere onorata per porterci servire ed aiutare sempre, soprattutto quando le chiediamo aiuto. Per questo motivo l’invito che ti voglio fare è di trovare quei magici 10 minuti ogni giorno e, ad esempio bruciare un incenso, respirare consapevolmente con il sottofondo di una musica rilassante, chiudere gli occhi e e ripetere un mantra per ricordarti la meraviglia di colori che dentro di te brilla.

 

Gli oracoli ed il loro potere – Come inserire la divinazione nella tua giornata

Se anche a te è capitato di trovarti in momenti in cui hai bisogno di trovare delle risposte a domande che diventano insistenti e che ti affollano la mente, bhè, benvenuta nel club! A me succede nei momenti di cambiamento, quando sento che è giunto il momento di modificare alcune cose, quando mi rendo conto che una fase della mia vita si sta concludendo e ne devo aprire un’altra.

Con quale atteggiamento mi pongo quando mi trovo a fare i conti con periodi di questo tipo?

innanzitutto mi fermo. Nel vero senso della parola. Mi ritaglio un weekend, se non riesco a prendere due giorni interi cerco almeno di tenere tutta per me una giornata completa, dove per completa intendo 24 ore tutte di seguito. Devo ammettere che l’aver praticato yoga per tanti anni ha portato la mia mente ad avere buona familiarità con gli stati meditativi, il rilassamento e l’introspezione. In ogni caso il primo passo da fare è iniziare a respirare consapevolmente e lasciar fluire i pensieri e le tensioni. In uno stato di tranquillità e di calma tutto fluisce più consapevolmente e se siamo di porre la domanda giusta e metterci in modalità ascolto, sicuramente la risposta non tarderà ad arrivare.

Un altro metodo che puoi sperimentare è quello della divinazione.

Leggere i tarocchi, lasciarsi guidare intuitivamente dalle immagini delle carte e coglierne il messaggio ci può tranquillamente dare la giusta chiave di lettura di una situazione complicata che ci sta a cuore.

Da qualche settimana le mie carte preferite sono quelle che vedete qui sotto. The Vampire Tarots di Lucy Cavendish. Oltre alle bellissime illustrazioni trovo nell’allegato “libretto di istruzioni” dei messaggi sempre positivi e di crescita, oltre ovviamente alle risposta alla domanda posta.

Se sei intenzionata a provare e a ritagliarti 30 minuti per te e le tue riflessioni, ti consiglio di tenere di fianco a te un quadernino per scriverti data, domanda posta e risposta ricevuta.

Diciamocelo: cosa c’è di più efficace che chiedere? Chiedere continuamente, e con convinzione, alla Saggezza Superiore che tutto sa e tutto guida.

 

 

Una rivoluzione nella routine: sostituisci il “da fare” con il “non fare”

Se segui da un po’ il mio blog o lo sai, sono una persona super organizzata, amo tutto quello che ha a che fare con liste, to do list, agende, bullett journal e via di seguito. Se ti piace l’argomento ormai avrai capito che progettare le giornate sulle “to do list” è un must e, diciamocelo, oltre che un dovere un bel divertimento. In fondo si tratta di inclinazione personale, di DNA in pratica, o ti piace l’argomento e non puoi fare a meno di incasellare la tua giornata e farti una schedule ben precisa, o detesti la cosa e preferisci procedere a vista un po’ così a seconda del momento.

Ultimamente però, come in tutti i copioni che si rispettino, c’è stato il fatidico colpo di scena. I miei ritmi sono cambiati, complice qualche nuovo incarico lavorativo che mi ha portato a non avere più una omogeneità di giornate. Quello che facevo al mattino mi son trovata a farlo alla sera oppure, la maggior parte delle volte a non farlo proprio. Da circa 15 giorni non riesco a scrivere sul mio quaderno, faccio solo pochi esercizi di pranayama, o non lo faccio proprio, non medito da circa un mese. Che cosa è successo? Niente. Non sono morta, il mio conto in banca è stabile, continuo a sentire gli amici di sempre, insomma non è cambiato granché, se non il fatto che sono meno focalizzata, mi è meno chiara la direzione in cui voglio andare, alle volte sono più irritabile, insomma proseguo con il pilota automatico. E’ come se non avessi quella chiarezza di intenti che invece il journaling e la meditazione riescono a darmi.

Per limitare i danni che periodi così impegnativi portano con se, ho capito che non potendo rispettare i miei “da fare” dovevo invece affidarmi a “cosa non fare”. La mia nuova routine del mattino, rivista e corretta secondo le esigenze del periodo prevede:

. fare colazione senza guardare il telefono, e soprattutto fare colazione seduta al tavolo, e non on the run come ho fatto tante e tante mattine

. non rispondere a sms e what’s up appena sveglia (a meno che non si tratti di una questione estremamente urgente)Bosu

. non essere su social media vari prima delle 9.00/9.30

. non guardare news o tv prima delle 8.30 ma invece passare almeno 20 minuti con fidanzato, Nina, Micky,… Oslo (i miei bambini pelosi insomma)

Bonus: cercare di eliminare o ridurre ad una sola tazzina massimo la caffeina, cosa super difficile per me perché adoro il caffè.

Perché ormai abbiamo imparato : LESS IS MORE.

 

Perché inserire il journaling nella tua routine

 

Nei miei post hai sentito parlare tante vuole di routine, organizzazione, tempo, amore e autostima. Voglio darti una buona notizia, il journaling calza a pennello con ognuno di questi argomenti. Trovare il momento ideale per inserire il momento journaling dipende da te, dalle tue preferenze, dai tuoi impegni, personalmente in quesito periodo scrivo al mattino dopo lo yoga, ma come ben sai le routine possono benissimo essere cambiate e riviste a seconda degli impegni, delle stagioni, di quello che la vita ci propone, Proprio perché non siamo degli automi e le esigenze possono cambiare, anche sui contenuti del journaling puoi sentirti piuttosto libera. In ogni caso non parlerò mai abbastanza di come creare dei “rituali” o degli appuntamenti fissi siano fondamenti per mantenere l’equilibrio. Trovo che così come è importante occuparsi del nostro aspetto esercire con dieta appropriata, esercizio, cure personali, allo stesso modo nutrire e curare la nostra interiorità ci rende più belli e sicuri.

Il journaling è proprio uno di quei momenti legati alla cura del tuo se interiore. Non è necessario essere scrittori né immagine di doverlo diventare, è importante ricordare un solo facile mantra: non mi giudicherò per quello scritto sul mio diario.

Semplicemente datti tutta la libertà che ti meriti nello scrivere tutte le emozioni, belle o brutte che siano, senza censura o commento.

Permettiti di essere te stessa al 100% giusto il tempo di quelle 4 o 5 pagine. Lascia scorrere la penna sul foglio così come viene e scoprirai la tua voce, e comincerai a godere delle meraviglie della tue pagine.

Sia che tu scriva di getto seguendo l’ispirazione del momento, sia tu segua delle indicazioni, scrivere porterà inevitabilmente dei cambiamenti nella tua vita, sei curiosa di scoprire quali?

Parliamo di journaling – finalmente –

 

Credo di aver tenuto un diario da quando andavo alle medie, chi di noi non l’ha fatto? Poi, mano a mano che si diventa grande cambiando abitudini e ritmi quasi ci si vergogna di usarne ancora il diario di carta e la penna. In genere si chiatta, si scrive al pc, si mandano foto, insomma siamo propense a pensare che scrivere non sia sedi, che sia troppo vintage, invece… sto per svelarti un segreto … è super P-O-T-E-N-T-E.

Ho partecipato a seminari, corsi, cercato strade e direzioni, ma sai una cosa? solo io avevo già le risposte e la magia stava già dentro di me. E’ l’ho capito con il journaling, perché con è davvero possibile migliorare la propria vita e rendere reali i propri sogni. D’altra parte se te lo dicono anche le guru Oprah Winfrey e Louise Hay puoi davvero crederci. Non è difficile sai? hai bisogno solo della tua volontà e intenzione e piccoli accorgimenti per permetterti di procedere nel tuo personalissimo viaggio. E la cosa che trovo particolarmente affascinante è che ognuno ha il suo privatissimo motivo per fare journaling ma soprattutto la consapevolezza che verrà portata nella vita di chi lo approccia.

Con il journaling riuscirai a ripulire tutta la spazzatura (pensieri inutili, fobie, paure) che inevitabilmente la mente produce e mantenere solo quello che per te è realmente importante. Non dimenticare che tenere un diario è un atto di amore, verso di te.

 

Autostima – si ma come?

 

Tutte quante prima o dopo ci siamo imbattute nel capitolo autostima: ne ho abbastanza? come faccio ad aumentarla? Eppure mi sembrava di averne un bel po’… . Queste le frasi più ricorrenti, quelle che mi sono detta 1000 volte, quelle che anche le mie amiche si sono dette 1000 volte, il tema che più frequentemente affronto nel coaching: autostima.

Sicuramente avrai letto di tutto, manuali, trattati, articoli, trucchetti, ma ripartiamo dalle fondamenta, così, giusto per fissare dei concetti ed essere sicure di averli metabolizzati:

  • Impara a passare del tempo da sola. Fai una passeggiata nel parco, vai fuori per pranzo, vai a vedere un film, insomma fai quello che vuoi ma prendi l’abitudine di fissare in agenda un appuntamento fuori solo con te stessa (non essere ansiosa immaginando quello che gli altri penseranno di te vedendoti sola, ricorda che alla stragrande maggioranza – aka tutti – delle persone non interessa ciò che fai)
  • Medita. Impara a meditare, ci sono diverse applicazioni anche non a pagamento (la mia preferita è Calm, la troverai facilmente sullo store del tuo telefonino) dedicate, e cosa fondamentale ricordati di sorridere mentre mediti. Ah, dimenticavo, per ottenere dei benefici non devi passarci ore, con 10-15 minuti vedrai i benefici fin da subito.
  • Cura il tuo corpo. Inizia a praticare i maniera costante l’attività che trovi più congeniale per te: le opzioni non mancano,  iscriversi in palestra o allenarsi a casa (sul web trovi praticamente tutte le discipline, personalmente pratico yoga e gli allenamenti in streaming di Tracy Anderson), fissa poi di momenti per la tua beauty routine (a casa o dall’estetista quello lo deciderai tu

SFIDA: concediti un mese di pratica costante di queste attività e dimmi come ne ha guadagnato la tua autostima 🙂

 

Re-immagina la tua giornata

 

Ci siamo! Il caldo africano di questa estate ce lo siamo lasciati alle spalle e tra poco inizieremo una nuova bellissima stagione e ogni stagione porta con se un nuovo ciclo e cambiamenti. Se ancora non hai avuto modo di definire le tue priorità questa è davvero l’occasione per arrivare a fine 2017 in bellezza imparando a re-immaginare la tua giornata. Ti basteranno dieci minuti di calma per la tua visualizzazione mattutina prima di uscire di casa:

siediti in una posizione tranquilla e respira profondamente e consapevolmente

decidi che da ora in poi ti prenderai la responsabilità di quello che capita nella tua vita

introduci ora una (al massimo 2) affermazione che sarà il tuo mantra per tutta la giornata che ti guiderà come un fil rouge in tutti i momenti del giorno, eccoti qualche esempio:

  • ogni giorno mi porta nuove sorprese
  • il mio potenziale è illimitato
  • nove idee vengono a me facilmente e spontaneamente
  • sono profondamente apprezzata
  • riesco a scoprire come prosperare in tutti i capi

Piaciuto?

 

il tuo valore – stampa le tue priorità sulla pietra

 

Ed eccoci qui, metà settembre! il tempo quando ci si diverte (e sono sicura che anche tu ti stai divertendo un casino 🙂 ) vola davvero.

Sicuramente a inizio anno hai fatto l’elenco dei tuoi obiettivi ed hai pensato a qualche strategia per raggiungerli, ottimo! E’ proprio questo il momento di andare a riprendere i tuoi appunti e verificare a che punto sei. Se invece non hai avuto l’occasione di ferrmarti un attimo e capire da che parte vuoi andare veramente, nessun problema, ricordati che ogni minuto è una nuova chance che ci viene data per modificare le cose, per iniziare da zero, ripartire, per riscoprire l’occasione di prendere del tempo solo per te, magari seguendo questi semplici ma sempre efficaci passaggi:

  1. Pensa a quello che vuoi veramente. Prova a eliminare per un paio di giorni web, hi-fi, connessioni, social, e passa del tempo riconettendoti a te stessa. E’ tempo di scoprire quello che vuoi dalla tua vita, perché diciamo la verità, se non lo fai ora quando pensi di farlo?
  2. Scrivi quello che vuoi. Una volta che hai immaginato quello che vuoi per te, scrivilo. Scrivi usando il tempo presente, e mentre scrivi visualizza. Ricordati di inserire nei tuoi racconti come ti senti e quali emozioni provi. Abbonda pure nei particolari, non dimenticare niente, prenditi tempo per assaporare le sensazioni.
  3. Crea la tua vision board. E’ ora di usare la tua creatività! Non è difficile e non pensare di non essere creativa, lo siamo tutte. Ritaglia dalle riviste le immagini che ti piacciono, stampa da Pinterest quello che ti colpisce, incolla su un foglio A3 (se non hai troppo spazio è sufficiente anche un formato A4) rappresenta in immagine quello che vuoi per te, le esperienze che voi fare. E poi tieni il tuo cartoncino la’ dove lo puoi vedere, ti terrà motivata nei momenti down e ti darà nuova linfa per ripartire quando avrai le pile scariche.
  4. Fai tutto quello che ti fa sentire bene. La cosa importante che puoi fare per te è fare esattamente quello cheti piace. Può sembrare banale ma spesso con il pilota automatico inserito passiamo tempo in attività che non ci appartengono fino in fondo o che non amiamo più. Ricordati, fare quello che ti piace ti fa sentire bene e quando stai bene attrai tutto il meglio per te.
  5. Comportati come se. Agisci e comportati sempre come se quello che desideri manifestare fosse già li, sia che si parli di obiettivo privato che professionale

Buon divertimento, e ricordati di raccontarmi come è andata!

Prenditi dello spazio per te, benvenuta nell’età adulta


Una questione che affligge le donne, tutte indistintamente, è la questione tempo. Il tempo che passa, troppo poco tempo, l’organizzazione del tempo.

Ce n’è per tutti i gusti e tutte le età, ogni momento della vita porta con se temi diversi ma il denominatore comune che li riassume tutti rimane sempre e comunque il tempo.

Dalla mia esperienza e di quella di donne che ho incontrato, riuscire a destreggiarsi nel “fattore” tempo fa la differenza in termini del così detto “well living“. Più o meno tutte siamo  bravissime nell’affrontare gli impegni quotidiani: dal portare i bambini a scuola, organizzare pranzi e cene, ricordarci le scadenze, fare ginnastica e via dicendo. Ma qual’è il vero segreto per non perdersi nella miriade di attività che ogni giorno dobbiamo affrontare? Quando la domenica sera prepariamo il planning per la settimana successiva, non dimentichiamo di inserire ogni giorno almeno, e sottolineo almeno, un’ora dedicata a noi stesse ed ai nostri sogni/interessi/passioni. Va bhè Simo, ma lo facciamo tute, mi risponderete… Sicure? Quante volte mi è capitato di saltare l’appuntamento come per questo o quell’imprevisto, capita solo oggi mi ripetevo, poi l’eccezione di un giorno particolarmente caotico diventava la regola e in men che non si dica mi sono trovata con settimane al collasso, umore nero e frustrazione perché i sembrava che tutto avesse un valore tranne me.

A costo di un atteggiamento da signorina Rottemeier ho rivisto tutto il mio planino e l’ora per la mia ginnastica, o bagno caldo, o qualsiasi cosa vogliate metterci è stato inserito in bold nella mia agenda, ricordando che, come diceva mia nonna, una donna serena e felice rende felice tutti quelli che le stanno incontro. E tu? Da quanto non riesci ad inserire un’ora per te nella tua agenda?

iscriviti alla newsletter